martedì 22 luglio 2008

voci_della_lingua (2)

acciottolante: il De Mauro Paravia riporta il verbo acciottolare e lo racconta così: ac|ciot|to|là|re, v.tr. (io acciòttolo). 1. TS edil., selciare con ciottoli; pavimentare con l’acciottolato. 2. BU urtare tra loro stoviglie o sim., producendo rumore.
Con significato riconducibile a 2 Guccini in Lettera canta così: "All'una in punto si sente il suono acciottolante che fanno i piatti, le TV son un rombo di tuono per l' indifferenza scostante dei gatti".

venerdì 18 luglio 2008

La vita di Angelica



Il mio testo La vita di Angelica (2008) è stato insignito di una Menzione speciale al concorso per sceneggiati radiofonici indetto da Radio Capodistria. Sarà pubblicato sulla rivista "La battana" di Fiume/Rijeka (HR). Qualche riga dal comunicato stampa: "Resi noti i vincitori del primo concorso per sceneggiati radiofonici indetto da Radio Capodistria. La commissione giudicatrice composta dal critico letterario, prof.ssa Cristina Benussi, il redattore capo dei programmi radiofonici per la Comunità Nazionale Italiana, Aljoša Curavic, il direttore dell'Edit, Silvio Forza, la direttrice del Dramma Italiano di Fiume, Laura Marchig e il regista Livio Crevatin hanno assegnato il primo premio a Dušan Jelincic con Orizzonti lontani. Secondo classificato Corrado Premuda con Detronizzate. Terzo Raffaele Sinkovic con Pane e polenta. Una menzione speciale è stata assegnata, infine a: Maurizio Balestra con I bambini e la guerra, Anselmo Roveda con La vita di Angelica, Elena Vesnaver con “Deja vu” e Raffaele Cecconi con Il presentatore”.

Manifesto degli scrittori per l'infanzia contro la schedatura dei bambini rom. Sottoscrivo



Come autori di libri per bambini e ragazzi esprimiamo una forte preoccupazione per le iniziative assunte recentemente dal Ministero dell’Interno di usare come metodo di identificazione per i minori Rom la schedatura delle impronte digitali.
Troppo spesso, nel documentarci per scrivere le nostre storie, abbiamo incontrato leggi che “per il bene” di bambini emarginati e senza voce in capitolo, hanno di fatto sancito ingiustizie e discriminazioni.

Se vogliamo far sì che i piccoli Rom non vivano fra i topi, cerchiamo di integrarli con le loro famiglie, di mandarli a scuola, di toglierli da situazioni di degrado, invece di fare le barricate quando si tenta di sistemarli in situazioni più dignitose.
Qualora questa misura fosse effettivamente attuata, violando a nostro parere i principi che regolano la convivenza civile come la Costituzione, la Convenzione sui Diritti dell'Infanzia approvata dalle Nazioni Unite nel 1989 e ratificata dall’Italia nel 1991, non potremmo fare a meno di provare un forte senso di disagio nel proporre ai nostri piccoli lettori testi che parlano di solidarietà, di incontro fra i popoli o narrano di violenze e prevaricazioni subite dai loro coetanei come se fossero accadute nel passato e non potessero ripetersi mai più.
Non vorremmo appartenere a uno Stato che un giorno debba chiedere scusa alle sue minoranze.

Hanno aderito:
Vanna Cercenà, Emanuela Nava, Dino Ticli, Moony Witcher, Pietro Formentini, Lodovica Cima, Walter Fochesato, Teresa Porcella, Fulvia degl'Innocenti, Gianfranco Liori, Luciano Comida, Antonella Ossorio, Simone Piazzesi, Angela Ragusa, Alberto Melis, Franco Enna, Roberta Grazzani, Janna Carioli, Angelo Petrosino, Francesco D'Adamo, Luisa Mattia, Emanuela Bussolati, Arianna Papini, Guido Sgardoli, Roberto Denti, Giusi Quarenghi, Angela Nanetti, Antoni Arca, Stefano Bordiglioni, Aquilino, Bruno Tognolini, Roberto Piumini, Maria Rosa Vismara, Roberto Malini, Matteo Pegoraro, Dario Picciau, Steed Gamero, Fabio Patronelli, Saimir Mile, Marcel Courthiade, Jeanne Gamonet, Jean "Pipo" Sarguera, Enrico Zanier, Rebecca Covaciu, Nico Grancea, Ionit Ciuraru, Andrea Bouchard, Anselmo Roveda.

(l'immagine è tratta dal sito Center for Holocaust and Genocide Studies - University of Minnesota; http://www.chgs.umn.edu/)

A Celle!


A Celle Ligure, località della riviera ligure amica dei bambini e bandiera blu per le sue acque, domenica 6 luglio ho presentato con l'attrice Vanessa Niri i miei libri E la rana come fa? (Sinnos, Roma 2007) e T'ho detto Z! (Sinnos, Roma 2008). Una serata al mare, di libri e di letture (foto EC).

Fahreragazzi

Il 10 luglio sono stato ospite di Fahrenheit, questa volta ho parlato di questi tre libri:
Anais Vaugelade, Una zuppa di sasso, Babalibri, 2003
Luisa Mattia, I jeans di Garibaldi, Carthusia, 2006
M.T. Anderson, La storia stupefacente di Octavian Nothing, Rizzoli, 2008
Ne avevamo parlato a Gavoi in occasione dell'incontro "Se far libri è coraggioso"

Ho dato le mie impronte


Mercoledì 9 luglio a Genova, in Piazza De Ferrari davanti a Palazzo Ducale, dalle 16.30 alle 18.30 oltre 500 antirazziste e antirazzisti hanno dato vita ad una gioiosa "schedatura" pubblica e volontaria, Arci ha infatti raccolto le impronte digitali di tutte le persone che condividono la protesta. Ho messo anche le mie.
Alla fine sono state raccolte 500 impronte che Arci ha poi portato al Prefetto di Genova con il messaggio:
"Siamo indignati! Prendetevi le nostre impronte e non toccate i bambini e le bambine rom e sinti!".